Nel mondo globalizzato di oggi, con la lingua inglese che continua a imperversare in praticamente qualsiasi campo, l’importanza di questo idioma è ormai evidente a tutti. Che lo si voglia o meno, siamo arrivati a un punto oggigiorno in cui conoscere l’inglese è un fattore cruciale per la vita di tutti i giorni, che si parli di lavoro, del mondo dei social o dello studio (non necessariamente legato alle lingue straniere).
Come ogni cosa che raggiunge il successo però, in giro circolano molti corsi non validi o guru dell’insegnamento che ci promettono di poterci insegnare questa lingua in lassi di tempo decisamente ridicoli. Bisogna quindi fare attenzione e capire come distinguere la qualità dalla fuffa, e cercare al contempo sempre nuovi metodi di apprendimento per raggiungere un buon livello di conoscenza della lingua.
I livelli di conoscenza della lingua inglese
Ancor prima di cominciare a seguire un corso o a studiare come dei forsennati su libri e siti a casaccio, sarebbe opportuno cercare di imporsi degli obiettivi e tenerli bene a mente. Uno di questi deve essere sicuramente il cercare di comprendere quale sia il proprio livello di conoscenza di questa lingua e imporsi di arrivare a un livello superiore.
A questo riguardo bisogna sapere che in Europa esiste quello che viene indicato con l’acronimo di CEFR (“Common European Framework of Reference for Languages”). Traducibile con “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue”, esso è un sistema descrittivo utilizzato per valutare le abilità conseguite da chi studia una data lingua straniera europea, indicando allo stesso tempo il livello di un insegnamento linguistico in diversi ambiti.
Questi livelli sono spesso indicati o richiesti su diversi formati di curriculum e sono formati da sei livelli di competenza:
- A1: Livello base;
- A2: Livello elementare;
- B1: Livello intermedio o “di soglia;
- B2: Livello intermedio superiore;
- C1: Livello avanzato o di “efficienza autonoma;
- C2: Livello di padronanza della lingua in situazioni complesse.
Ognuno di questi viene giudicato in base ai livelli che una persona raggiunge in altri sotto-livelli. Non è detto infatti che siete un B1 sul piano della lettura, lo siate anche nell’inglese scritto. Ed ecco che abbiamo quindi:
- Livello della comprensione: diviso in comprensione uditiva e comprensione della lettura;
- Livello dell’oralità: diviso in interazione orale ed espressione orale;
- Livello della scrittura: riguarda l’espressione scritta.
Per certificare le proprie competenze però, ci sarà bisogno di raggiungere un dato livello in ognuno dei livelli soprastanti.
Come imparare l’inglese oggigiorno
Ci sono una miriade di metodi per imparare l’inglese oggigiorno, ma alcuni risultano sicuramente più utili di altri. Nonostante tutti siano portati a pensare allo studio accademico, esistono anche altre metodologie di studio legate allo svago e al tempo libero. Uno tra tutti è sempre stato quello del viaggio. Viaggiare in un paese anglofono per un periodo più o meno prolungato vi aiuterà quantomeno a fissare alcuni termini nella vostra testa, oltre che a fare “l’orecchio” in inglese.
Se però oggi può risultare difficile viaggiare a causa delle restrizioni imposte da molti paesi a seguito della pandemia da COVID-19, è anche vero che internet ci dà la possibilità di “viaggiare” in rete, dando accesso a un’infinità di contenuti in lingua. Questi sono tra i più vari e vanno dai semplici siti web o pagine informative scritte in inglese, ai famosi servizi di streaming che mettono a nostra disposizione film e serie TV in lingua originale e provvisti di sottotitoli.
Per chi invece ha voglia di un corso in lingua affidabile che affianchi i metodi qui elencati a metodi tradizionali, esistono diversi corsi di inglese a Firenze che potrebbero fare al caso nostro.