L’elettricista è una di quelle figure fondamentali nel panorama delle professioni “pratiche”, se così si può dire. A chi non è capitato di averne bisogno perché magari c’è un problema nella propria abitazione, o magari per fare degli impianti in una casa appena acquistata, o per moltissimi altri motivi?
Se in particolar modo si ha bisogno di elettricisti a Milano, il costo orario di questi varia dai 35 ai 40 euro, ma ovviamente il prezzo va a cambiare a seconda delle mansioni richieste e dal tipo di lavoro che egli dovrà svolgere, più gli eventuali imprevisti che in un ambito del genere sono sempre dietro l’angolo.
Ma vediamo più in generale quelle che sono attività che un elettricista svolge normalmente nel suo lavoro di ogni giorno.
In cosa consiste il lavoro di un elettricista?
Un elettricista deve essere in grado di progettare, installare e riparare un impianto elettrico e tutte le sue componenti. Si parla quindi anche di sistemi di illuminazione si interni che esterni, di reti di comunicazione, di sistemi di allarme per abitazioni ma anche per aziende, negozi, fabbriche, illuminazione per gli spazi pubblici e deve anche garantire che queste opere siano ovviamente sicure e a norma di legge.
Ogni elettricista può magari poi essere più specializzato in un ambito piuttosto che in un altro, dato che questo è un settore veramente molto ampio e vario. Quelli che hanno dato un maggiore sguardo alla professione del futuro si sono specializzati in domotica, che ormai non riguarda più soltanto l’automazione di cancelli o tapparelle, ma l’intera abitazione. Sempre più infatti sono le case domotiche, in cui tutto o quasi viene controllato da interruttori o addirittura da comandi vocali.
C’è chi poi è più specializzato nell’ambito degli impianti televisivi, gli antennisti, o chi in impianti fotovoltaici e pannelli solari, chi ancora si specializza nell’impianto di climatizzazione ecc. Oltre ad essere titolari della propria attività, gli elettricisti possono anche essere dipendenti di aziende più grandi che si occupano di installazione e manutenzione di grossi impianti. Questi lavori sono ovviamente più complessi, e richiedono un livello più alto di preparazione e di esperienza.
In breve, le mansioni principali che un elettricista compie sono:
- Lettura e interpretazione di schemi elettrici;
- Progettazione di impianti elettrici, sia esterni che interni;
- Installazione di impianti elettrici, con annesso collaudo, manutenzione e riparazione;
- Un elettricista deve essere in grado di riconoscere un danno o un malfunzionamento di un impianto o di un apparecchio elettrico;
- Saper operare anche con impianti di sicurezza e di allarme, sia per privati che per aziende e luoghi pubblici;
- Certificare un’opera elettrica dando la garanzia che essa sia a norma di legge;
- Curare la rete di comunicazione
Per quanto riguarda invece i dispositivi con cui si trova ad operare più spesso un elettricista, questi sono ad esempio gli impianti televisivi, gli elettrodomestici, porte e cancelli elettrici, i pannelli solari, le telecamere di videosorveglianza e gli allarmi, l’automazione industriale e tanti altri ancora.
Come si diventa elettricista?
Elemento necessario a diventare un buon elettricista è conseguire un diploma di perito elettrico o perito elettronico. Ci sono però anche dei corsi di formazione per gli elettricisti, che preparano con lo studio dell’elettrotecnica, della progettazione di impianti, cablaggio, le norme di sicurezza per prevenire i rischi e una certa preparazione anche riguardo l’utilizzo di software per il disegno elettrico e la diagnostica remota.
È un lavoro dunque che ha una certa importanza e un certo valore, che non va sottovalutato e che soprattutto richiede una buona dimestichezza e una grande praticità , oltre alla preparazione teorica che è sempre importante.