Roma è una grande città, ed è quindi ovvio che se si ha bisogno di un imbianchino la scelta sarà vastissima e di conseguenza non semplice. Se si necessita di una imbiancatura e tinteggiatura a Roma bisogna necessariamente schiarirsi le idee, cominciando dal capire cosa fa un imbianchino nello specifico per poi arrivare a vedere quali sono le tariffe medie per questo tipo di lavoro nella capitale.
Quella dell’imbianchino è una professione che viene reputata umile e non prestigiosa, ma non è così. Un imbianchino può anche non essere semplicemente qualcuno che imbianca le pareti, ma può trasformarsi in qualche modo anche in un artista e mettere originalità ed estro in quello che fa. Può infatti fare particolari decorazioni, sempre ovviamente rispettando le volontà dei clienti.
Le mansioni di un imbianchino
Ecco elencate in breve le mansioni principali di un imbianchino:
- Pitturare pareti interne ed esterne di abitazioni ed edifici.
- Pitturare elementi in legno, coperture, rivestimenti, infissi, balconi e porte.
- Applicare vernici protettive.
- Decorare ad esempio con stucco veneziano.
Inoltre un imbianchino deve anche saper valutare lo stato delle pareti su cui deve lavorare, andando a controllare l’eventuale presenza di umidità e la resistenza. Dopodiché, se necessario, deve effettuare dei trattamenti di preparazione sia della parete che del colore stesso da applicare, ovvero miscelarlo, diluirlo o graduarlo per andare incontro alle richieste del cliente.
Non è necessario che un imbianchino possegga delle qualifiche specifiche per poter fare il proprio mestiere. Bastano la giusta manualità l’esperienza e la precisione, oltre ovviamente alla serietà e all’onestà che dovrebbero essere qualità di tutti i lavoratori di qualsiasi livello.
Con il passare degli anni però e con l’evoluzione delle tecnologie e delle richieste dei clienti, il mercato ha cominciato a richiedere una serie di qualifiche anche per la professione dell’imbianchino. A luglio del 2017 è stato avviato un progetto col fine di creare una sorta di patentino ufficiale per i pittori edili. Pur non essendo necessaria né questa qualifica né altre, esibire un qualche attestato al cliente può essere comunque un buon segnale di competenza e credibilità.
Quali sono i costi di un imbianchino a Roma e come sceglierlo
In media, il costo orario di un imbianchino nella capitale si aggira tra i 15 e i 25 euro. Ovviamente ogni lavoro avrà un costo differente, con prezzi più elevati magari per pitture con effetti materici, e con tecniche particolari come ad esempio lo spatolato o le decorazioni.
Le mancanze di qualifiche in questo campo, se da un lato permettono un po’ a tutti di approcciarsi a questo tipo di mestiere, dall’altro possono nascondere delle insidie per i clienti. Infatti ci si può ritrovare nelle mani di chi si improvvisa completamente in questo che è comunque un mestiere di precisione, e si può incappare così in grosse fregature, sprechi di soldi e dispiaceri.
La cosa migliore prima di affidarsi ad un imbianchino che non si conosce è farsi consigliare da conoscenti che ne hanno già usufruito e che si sono trovati bene. Se non si conosce nessuno in grado di fornire queste indicazioni, allora non resta che affidarsi ad internet.
Infatti nell’epoca moderna anche un lavoro così pratico e appunto considerato così umile, come dicevamo in apertura, è sbarcato sul web. Qui si possono infatti trovare siti degli imbianchini stessi o delle loro ditte, o anche più semplicemente si possono cercare consigli e feedback sui social. È questo infatti il modo più utile e semplice per scegliere a chi affidarsi, confrontando così il parere dei diversi clienti in relazione anche ai diversi lavori.