Purtroppo può capitare a chiunque di trovarsi nella situazione di doversi affidare ad un avvocato. Si va dei problemi più piccoli, come potrebbe essere un semplice diverbio con il vicino di casa, per arrivare fino ai casi più gravi, magari un contenzioso con una bella cifra in ballo. Chi abita nella Capitale deve riuscire a capire come individuare i migliori avvocati a Roma. Per trovarli deve tenere conto di tanti fattori, a partire dai servizi offerti per arrivare fino ai prezzi applicati alle varie prestazioni.
Come cercare i migliori avvocati a Roma
Quando si è coinvolti in una causa è indispensabile trovarsi un avvocato: è obbligatorio in qualsiasi processo penale, ma lo è praticamente anche nei processi civili: solo nelle cause relative agli sfratti per morosità e per quelle davanti al giudice di pace che riguardano importi inferiori ai 1.100 euro ci si può presentare in aula senza l’assistenza di un legale. A Roma ci sono tantissimi studi legali: impossibile dire quale sia il migliore in termini assoluti, ma di sicuro è possibile dare dei consigli che permettano di individuare quello più adatto alle proprie esigenze. Prima di tutto bisogna sapere come cercare un avvocato a Roma: i canali che si possono sfruttare sono tanti. Solitamente ci si rivolge ad amici e parenti per chiedere consigli in base alle loro eventuali esperienze; in alternativa ci si può affidare al passaparola sul web, facendo ricerche su Google oppure visitando i portali specifici in cui vengono riportate anche le recensioni di altri utenti.
Competenze e servizi offerti dal professionista
I migliori avvocati a Roma hanno seguito tutto l’iter previsto per poter svolgere questa professione: laurea in giurisprudenza, periodo di praticantato di 18 mesi presso lo studio di un avvocato iscritto all’Albo da almeno cinque anni (durante il quale si partecipa ad almeno 60 udienze, al corso di formazione con tanto di verifiche intermedie e finale ed ai corsi di aggiornamento) ed infine esame di Stato per ottenere l’iscrizione all’Albo. La preparazione di base va poi affiancata alle specializzazioni: il diritto è pieno di sfaccettature (diritto civile, penale, amministrativo, del lavoro, internazionale, tributario, dei trasporti e della navigazione, della concorrenza, della persona e delle relazioni familiari, dello sport, dei diritti umani, dell’informazione…) e per un singolo avvocato è praticamente impossibile avere competenze di alto livello su tutte. Ed è proprio questo il principale aspetto su cui basare la scelta del proprio avvocato a Roma: le competenze ed i servizi offerti.
L’avvocato può fornire assistenza legale a clienti privati, ma può offrire la sua consulenza anche alle aziende. I servizi possono essere di varia natura: rappresentare il cliente in tribunale, difendere i diritti del mandante, interpretare le leggi, i regolamenti e le altre norme, ricercare norme, sentenze e documenti che possono essere rilevanti per il caso in questione, redigere documenti con valore legale, intraprendere azioni legali per conto del cliente e così via. Nello svolgere le sue mansioni, il professionista deve mostrare di possedere anche delle doti fondamentali quali la pazienza, la capacità di ascoltare il cliente ed immedesimarsi nella sua situazione e soprattutto la capacità di risolvere problemi.
Prezzi e modalità di calcolo delle tariffe
Infine, è inutile negarlo, nella scelta di quelli che possono essere i migliori avvocati a Roma per le proprie necessità pesa anche il fattore economico. Dal 2006 sono stati aboliti i minimi tariffari, quindi il professionista ed il suo cliente in linea teorica possono accordarsi liberamente sull’entità dei compensi. Nel momento in cui si assegna l’incarico, le parti possono stabilire le modalità di calcolo del compenso: a tariffa, a tempo, in misura forfettaria, addirittura stabilendo una parte fissa ed una parte variabile in base al tipo di risultato raggiunto e così via. Ad ogni modo, è davvero difficile che il professionista proponga un onorario molto diverso da quella che è la media di mercato. Per conoscere l’importo esatto sarà necessario chiedere un preventivo, perché le variabili in gioco sono molte, a partire dalla materia per arrivare al valore della pratica, passando anche per la complessità del caso.