Complice quello che in linguistica viene chiamato come processo metonimico, si tende a confondere lo psicologo con lo psichiatra, pensando che si possa a volte utilizzare questo termine in maniera intercambiabile.
Nonostante la metonimia di cui sopra, questa continua confusione è anche una spia di qualcosa di ben più radicato riguardante l’ignoranza che permane su questi lavori professionali. Come fare però quando si ha bisogno di psicologo e coaching a Firenze ad esempio, o si pensa di aver problemi di natura psichiatrica?
Questa guida è stata scritta proprio per rispondere a questa e ad altre domande.
Il lavoro dello psicologo
Partiamo dalla prima, fondamentale differenza: lo psicologo non è un medico.
Fatta questa premessa, bisogna sapere però che lo psicologo è un professionista con laurea in psicologia e iscritto al relativo albo professionale. Questa professione viene regolata da un codice deontologico, il quale è un codice di comportamento avente efficacia normativa, a cui ogni psicologo deve attenersi per poter esercitare la sua professione.
Lo scopo principale di uno psicologo è quello di operare i modo da migliorare il paziente, aiutandolo a comprendere se stesso e chi gli sta intorno, in modo da dargli tutti gli strumenti per comparsi in un modo consapevole ed efficace.
Può ricoprire incarichi in aziende cliniche o simili, ma ha anche un ruolo molto importante all’interno delle aziende, nel campo sportivo, in quello scolastico e in tanti altri ancora. La sua “arma” principale è il cosiddetto colloquio psicologico, a cui vanno uniti eventuali test psicologici utili alla diagnostica del paziente e al suo orientamento.
Ricapitolando, riguardo lo psicologo dobbiamo ricordare che:
- Ha una laurea magistrale in psicologia;
- Ha un’abilitazione professionale per svolgere il suo lavoro;
- E’ iscritto all’Ordine degli Psicologi della regione;
- Si occupa e valuta i bisogni relativi al benessere psicologico della persona;
- Non può prescrivere alcun farmaco medico.
Una volta fissato in mente i vantaggi di uno psicologo, è il momento di cercarne uno. Una volta trovato, andranno controllati tutte le sue referenze e certificati sopracitati. Il rivolgersi a uno psicologo che non presenta alcun tipo di certificazione universitaria o professionale, vi porterà direttamente nelle braccia di qualche truffatore.
Il lavoro dello psichiatra
In questo caso, siamo davanti a un vero e proprio medico.
Questa differenza è fondamentale perché lo rende in grado di prescrivere farmaci generici ed eventualmente psicofarmaci per chi ne avesse bisogno, oltre che a richiedere una valutazione psichiatrica o valutare essi stesso. La valutazione di uno psichiatra di fronte alla sintomatologia di un paziente e del suo decorso clinico, lo rende in grado di proporre una cura adeguata caso per caso.
La psichiatria infatti altro non è che una branca della medicina specializzata nello studio, nella prevenzione, nella cura nella riabilitazione di qualsivoglia disturbo della mente o di patologie psichiatriche.
Ricapitolando, riguardo lo psichiatra dobbiamo ricordare che:
- Ha una laurea in medicina;
- Ha una specializzazione post-laurea in psichiatria;
- E’ iscritto all’Ordine dei Medici della provincia;
- Si occupa e valuta i bisogni biologico-organici alla base dei disturbi psichiatrici della persona, cercando di curarli anche con farmaci;
- Può prescrivere farmaci medici.
Prima di andare da uno psichiatra però, è buona norma parlare col proprio medico di base, il quale sarà lui in ultima istanza a decidere per noi se sia il caso o meno di visitare questo medico specialista. Non solo: il nostro medico potrebbe anche essere di ulteriore auto, indicandoci un collega fidato specializzatosi in psichiatria.