Gli ultimi studi effettuati dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano, da InfoCamere e da Unioncamere ci aiutano a capire quanto l’Italia sia un paese in netta crescita dal punto di vista delle startup innovative. In tal senso i dati del 2020 parlano chiaro, con un aumento del 5,0% nonostante tutte le evidenti difficoltà legate alla pandemia da Covid-19. La distribuzione territoriale di questi servizi premia innanzitutto Milano, storico “motore” del nostro paese che, da sola, propone quasi il 20% di tutte le startup nazionali degli ultimi dodici mesi.
Ottimo però anche il risultato ottenuto dalla regione Toscana, che ha presentato ben 513 nuove realtà innovative e, nello specifico, di Firenze: il solo capoluogo infatti copre da solo circa l’1,5% di tutte le startup nazionali. Particolarmente interessante anche lo studio relativo ai settori in cui si sono specializzate queste attività. Il core business più di tendenza è infatti quello legato ai servizi forniti ad imprese terze, con particolare attenzione dedicata soprattutto a tutto ciò che può essere riunito sotto il nome di “servizio informatico”: non solo produzione di software dunque, ma anche consulenze di varia natura.
Servizi informatici per il privato
Quando si parla di servizio informatico si pensa spesso e volentieri a tutte quelle operazioni che un privato può richiedere ad un professionista nel caso in cui abbia problemi o malfunzionamenti di sorta. Si pensa quindi ad una richiesta di ripristino del sistema operativo, alla rimozione di virus e/o malware, al recupero di dati da un vecchio hard disk o magari alla riparazione di singole componenti hardware (uno schermo, una tastiera, una scheda audio/video e via dicendo).
In realtà però il termine “servizi informatici” contiene al suo interno anche diverse attività pensate espressamente per il mondo aziendale, che possono aiutare un’impresa a portare il proprio business ad un libello superiore.
Servizi informatici aziendali
Anche i servizi informatici aziendali nascono per soddisfare le esigenze imprenditoriali e dunque anche loro possono andare a toccare tante diverse aree di lavoro. In generale si tratta sempre e comunque di servizi pensati ad informatizzare un’attività, ovvero a migliorarla dal punto di vista organizzativo e da quello della sicurezza, andando ad implementare la classica gestione “in carne ed ossa” con le nuove possibilità offerte dagli strumenti informatici. Nel dettaglio però la macro-categoria “servizi informatici” si articola in diversi servizi, che possono venire richiesti all’occorrenza.
Ad esempio in questo periodo storico moltissime aziende stanno puntando forte sulla creazione e/o sull’implementazione di una rete aziendale: uno strumento privato che permette a tutti i computer coinvolti di comunicare l’uno con l’altro, di condividere dati, di organizzare conference call e tanto, tanto altro ancora. Simile ma non uguale il discorso che riguarda i servizi cloud: in questo caso infatti il cliente ottiene degli spazi virtuali in cui caricare tutti i file di cui ha bisogno senza andare ad appesantire i computer aziendali.
Servizi informatici e sicurezza
Da non sottovalutare poi il concetto di “sicurezza” che, in ambito aziendale, è importante da tanti diversi punti di vista. Ad esempio un professionista informatico può aiutare un’azienda a rendere il proprio sito ed i propri database più sicuri, sia dall’attacco di un possibile virus che da effrazioni virtuali ad per di malintenzionati: due possibilità che si sviluppano attraverso l’installazione di antivirus e firewall sulla base delle esigenze del singolo (per non parlare poi dei cosiddetti “sistemi IDS”, in gradi di riconoscere un’intrusione imprevista e bloccarla sul nascere).
Ma non solo, visto che ad esempio moltissime ditte richiedono un servizio informatico professionale per creare una o più copie di backup delle proprie informazioni sensibili: copie da caricare all’interno di hard disk interni o di supporti esterni, che tutelano il cliente nel caso in cui si dovessero verificare imprevisti e/o danni di sorta.