Trasloco a Firenze: cosa c’è da sapere prima di iniziare il trasloco

Un trasloco a Firenze può sembrare un’operazione estremamente complicata, nonché stressante, poiché presuppone un’ulteriore difficoltà a un qualcosa di per sé già stressante. Queste difficoltà nascono dalle problematiche che uniscono tutte le grandi città italiane, quindi il traffico e il caos cittadino da una parte (comune a ogni grande metropoli), e le difficoltà di tipo logistico dovute alla conformazione stessa della maggior parte dei nostri centri storici.

Se infatti in una grande metropoli quale New York (per prendere ad esempio l’esempio idealizzato di città metropolitana) si dovrà affrontare un traffico pazzesco, si avrà dalla propria almeno la possibilità di utilizzare strade ampie a numerosissime corsie, e non rischierete certo di rimanere bloccati in qualche via stretta. Cosa, quest’ultima, che non si può dire certo di Firenze. Ma non vi disperate, perché con alcuni semplici suggerimenti potremo facilitare e ottimizzare al meglio il vostro trasloco a Firenze.

Come prepararsi in anticipo

La prima cosa da fare per facilitare un trasloco, è quello di organizzarlo con il giusto anticipo. Per organizzare al meglio un trasloco bisogna pianificarlo generalmente con 3 mesi di anticipo. In questo arco di tempo, bisognerà fare una cernita di tutti gli oggetti presenti nella propria abitazione, facendo un’operazione che forse sarà familiare ai fan della famosa serie TV “How I Met Your Mother”.

Bisognerà infatti dividere e classificare tutto ciò che è presente nella nostra casa e dividerla in:

  • Oggetti da trasportare;
  • Oggetti da donare oppure vendere;
  • Oggetti da depositare.

Cominciando con questa operazione si potrà infatti avere un quadro chiaro di quanto spazio e viaggi saranno necessari per completare il trasporto e individuare immediatamente gli oggetti più problematici, quali ad esempio mobili o altri oggetti particolarmente voluminosi.

Ottimizzare il trasporto

A seconda del risultato della cernita di cui sopra, sarà possibile cominciare a organizzarsi per ottimizzare al meglio il trasporto e capire di cosa avremo bisogno per farlo.

Ad esempio, se si è decisi a trasferirsi in una casa già arredata o comunque dove non si ha intenzione di trasportare i mobili più ingombranti e farseli arrivare ex-novo, con la giusta ottimizzazione si potrebbe addirittura pensare a completare il trasloco con uno o più viaggi con un mezzo di trasporto proprio. In questo caso, una buona idea potrebbe essere quella di affittare un furgoncino per l’occasione e procedere con il fai-da-te.

Ciò però dipenderà molto anche dal vostro punto di partenza: se il trasloco avviene infatti all’interno della città o della provincia, e non richiede più viaggi, si può continuare su questa strada. In caso contrario, o se si arriva da territori extra regionali o addirittura internazionali. non si potrà fare altro che richiedere l’assistenza di una ditta specializzata.

I trasporti più ingombranti

Nel momento in cui si decide di portare per un motivo o per un altro gli oggetti più ingombranti della propria casa, tutto quanto già detto in precedenza potrebbe complicarsi ulteriormente. Nel caso di buona parte dei mobili ad esempio sarà richiesto infatti:

  • Lo smontaggio dei mobili;
  • L’imballaggio dei mobili;
  • Il rimontaggio dei mobili nella nuova abitazione.

In questo caso ci saranno una serie di costi in termini economici e di tempo non indifferenti, che non andranno affatto ignorati. Se prima infatti si suggeriva soltanto l’idea di un furgone o un altro veicolo ad hoc, in questo caso l’affitto di tale veicolo è diventato d’obbligo. Inoltre, si dovrà avere molto tempo a disposizione per smontare, imballare e procedere col trasporto di questi all’interno della vettura, con un dispendio di tempo ed energie che non tutti si possono permettere.

Nel nostro conteggio riguardante il fai-da-te andranno quindi i:

  • Costi in termini di tempo ed energie;
  • Costi in termini di affitto vettura e/o vetture ad hoc per il trasporto;
  • Costi in termini di strumenti per il trasporto e l’imballaggio;
  • Costi in termini di benzina per il viaggio;
  • Costi in termini di pedaggi.

Una volta messo tutto ciò sul piatto della bilancia, spesso si nota che è meglio chiamare una ditta specializzata in traslochi, poiché i costi risulteranno simili e il trasloco risulterà decisamente più facile.